La sicurezza degli autisti di mezzi pesanti è fondamentale per garantire operazioni di trasporto sicure ed efficienti. Rimanere aggiornati su quali sono le normative sui tempi di guida e di riposo degli autisti, che sono state introdotte negli ultimi anni per migliorare la sicurezza, è uno degli aspetti di questo lavoro che non va trascurato.
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Regolamento sui tempi di guida
Le normative stabiliscono che gli autisti non possono guidare per più di 9 ore al giorno, con la possibilità di estendere il tempo di guida a 10 ore al massimo due volte a settimana. Il limite settimanale di guida è fissato a 56 ore, mentre in un periodo di due settimane consecutive non si devono superare le 90 ore di guida. Durante la guida, gli autisti devono fare pause di almeno 45 minuti ogni 4 ore e mezza.
- Limite giornaliero: Gli autisti possono guidare per un massimo di 9 ore al giorno. Tuttavia, questo limite può essere esteso a 10 ore per non più di due giorni alla settimana, permettendo una certa flessibilità per gestire situazioni impreviste.
- Limite settimanale: Il tempo massimo di guida settimanale è di 56 ore. Questo significa che, se un autista guida per 10 ore in due giorni, nei restanti cinque giorni della settimana dovrà limitarsi a 8 ore di guida al giorno.
- Limite bisettimanale: Su un periodo di due settimane consecutive, il totale delle ore di guida non deve superare le 90 ore. Questa regola garantisce che gli autisti non accumulino troppe ore di guida in un breve periodo, riducendo il rischio di stanchezza cronica.
Pausa obbligatoria
Dopo ogni periodo di 4 ore e mezza di guida, gli autisti devono fare una pausa di 45 minuti. Tale pausa può anche non essere consecutiva: può essere fatta una pausa iniziale di almeno 15 minuti seguita da un’altra pausa di almeno 30 minuti. Questa suddivisione permette agli autisti di avere una certa flessibilità nella gestione delle loro pause, adattandole alle condizioni del traffico e alle esigenze operative.
Importanza del rispetto delle pause
Il rispetto di queste pause è indispensabile per la sicurezza stradale. La stanchezza è uno dei principali fattori di rischio per gli incidenti stradali e garantire che gli autisti abbiano il tempo necessario per riposarsi aiuta a mantenere alta la loro vigilanza e reattività. Le aziende di trasporto devono assicurarsi che i loro autisti rispettino rigorosamente queste normative, non solo per conformarsi alla legge, ma anche per garantire la sicurezza dei loro dipendenti e degli altri utenti della strada.
Flessibilità per i trasporti internazionali
Per i trasporti internazionali, è possibile fare due riposi settimanali ridotti consecutivi, a condizione che non siano più di due in 4 settimane consecutive. Ogni riduzione deve essere compensata con un periodo di riposo equivalente.
Alloggio adeguato per il riposo
Il riposo settimanale regolare e i periodi di riposo superiori a 45 ore non possono essere trascorsi a bordo del camion. Deve essere disponibile un alloggio consono, con attrezzature idonee al riposo e servizi igienici, con spese a carico del datore di lavoro. Inoltre, il datore di lavoro deve garantire il ritorno dell’autista al proprio paese ogni 4 settimane per un riposo regolare.
Documentazione dei riposi
I periodi di riposo devono essere documentati dall’impresa e resi disponibili alle autorità in caso di controlli.