Nell’ampio panorama della burocrazia amministrativa che coinvolge gli adempimenti sia dei privati cittadini che delle aziende, sono molti i certificati che talvolta bisogna produrre e presentare alle autorità preposte qualora si vogliamo ottenere particolari benefici o si debba dimostrare di essere in regola con un dato tipo di procedimento.
Tra questi c’è ad esempio il Durc, documento unico di regolarità contributiva.
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Cos’è il Durc e perchè è importante
Il Durc è un particolare tipo di documento amministrativo che attesta la regolarità di un’azienda per quanto riguarda i pagamenti degli adempimenti assistenziali e quelli previdenziali; le politiche assicurative e la soddisfazione di tutto ciò che prevedono le norme dettate dagli istituti previdenziali italiani come l’Inail, l’Inps e dalle Casse edili.
Per il Durc, le aziende devono far pervenire una specifica richiesta della dichiarazione di regolarità contributiva all’Inps.
Questo documento necessita di essere prodotto ogni volta che un’azienda sia intenzionata alla partecipazione a una gara di appalto o a ottenere una commessa promossa da un’amministrazione pubblica.
Quindi, in caso di gare o commesse per le PA, sono tenuti a presentare il Durc le aziende, i professionisti autonomi con impiegati, i datori di lavoro di dipendenti.
Forse può capitare che per ottenere un incarico presso una qualsiasi pubblica amministrazione si abbia deciso di alterare il Durc aziendale.
Certo questa è davvero una pessima decisione: non è un’azione leale e, soprattutto, legale. Durc falso: scopriamo cosa comporta la contraffazione di questo documento.
Falsificare il Durc
Un Durc falsificato corrisponde a un reato. Quando si tratta di falsificazione di documenti amministrativi, la legge italiana non ammette sconti poiché la cosa è considerata molto grave.
Se un’azienda che ha prodotto un Durc falso per partecipare a una gara di appalti indetta da una pubblica amministrazione viene scoperta, la stessa viene immediatamente estromessa dalla detta gara.
Per cui, ai fini dell’obiettivo che si era posta la società, risulta assolutamente controproducente falsificare un Durc. Inoltre non si può dire l’azione sia certamente eticamente e moralmente corretta.
Chi risponde della falsificazione del Durc
Abbiamo capito che falsificare il Durc è considerato un reato. Ma esattamente chi va nei guai, chi risponde di un Durc falso?
Secondo la legge, la responsabilità penale in qualsiasi caso risulta sempre di tipo personale. Ciò significa che chi ha compiuto l’illecito è chi deve risponderne penalmente.
Quando però si parla di aziende, di imprese, di società, chi agisce è in genere chi ha il potere di poter compiere determinati atti, della firma e di prendere determinate decisioni.
Si tratta quindi della persona giuridica che rappresenta l’azienda ovvero dell’amministratore delegato.
Questo stesso soggetto però, potrebbe controbattere nel caso non fosse il responsabile della falsificazione del Durc.
In questo caso la legge stabilisce che la responsabilità falsificatoria, per quanto riguarda un atto illecito commesso da una società, non possa essere imputabile in maniera automatica all’amministratore.
Questo ad esempio può essere il caso di un’impresa i cui poteri sono delegati ad altre persone.
Per cui, il falso documentale, viene innanzitutto fatto risalire e inquadrato in una unità temporale e di luogo fuori dalla cognizione dell’amministratore.